Gioventu’ Nazionale si schiera senza indugi:GIOVANI, PUNTIAMO SU CHI NON TRADISCE

Il 25 Giugno ci sarà la resa dei conti a Lecce. Il ballottaggio vede Mauro Giliberti candidato del centrodestra scontrarsi con Carlo Salvemini, candidato del centrosinistra. A pesare saranno i voti del terzo classificato Alessandro Delli Noci, ex assessore del centrodestra a capo di una coalizione centrista, il quale ha già chiuso l’accordo con il centrosinistra. Sulla vicenda interviene Gioventù Nazionale (Movimento Giovanile di Fratelli D’Italia-A.N.) “Non dimentichiamo le origini di Alessandro Delli Noci – dichiara Marco Miloro Vice Presidente Provinciale e Portavoce cittadino GN Lecce -Com’è possibile che uno che ha sempre creduto nei valori e nelle ideologie di destra si schieri con un nemico storico quale Partito Democratico? Perchè questi inciuci? non si dovrebbe pensare solo al bene del cittadino piuttosto che avere una poltrona dove accomodarsi? Le domande in questi casi nascono spontanee dal pensiero di ogni singolo cittadino che vede l’ennesima diatriba elettorale manovrata da terzi, chi ne pagherà le conseguenze saremo sempre noi comuni mortali. A differenza Mauro Giliberti ha mantenuto sempre un ligio comportamento in tutta questa tornata elettorale. Non è mai andato fuori dagli schemi, la sua campagna elettorale l’ha costruita con le sue mani e non con l’aiuto di fazioni contrastanti”.


“Questa brutta pagina di storia politica leccese – Dichiara Donato Carbone, Presidente Provinciale di Gioventù Nazionale – è quanto di più viscido possa esistere nella politica. Non fa altro che allargare il divario che esiste tra loro, i politici, i “cattivi”, i palazzinari ed i giovani che sono a casa, magari in cerca di un lavoro, che credono nelle idee. La gestione della cosa pubblica è la più grande dimostrazione di amore nei confronti della propria città e del proprio territorio. Come lo spiegano, questi signori, ai giovani leccesi che per avere la poltrona, si è disposti ad andare contro quello in cui si è sempre creduto, contro quello che avevano chiesto loro di votare, contro i loro valori, con i loro acerrimi nemici? Non sottovalutate le nuove generazioni, la linfa vitale della società che certi mezzucoli da prima repubblica ha difficoltà a mandare giù. Non ci piacciono gli inciuci, non ci piace chi ci sposta come pedine, non ci piace chi tradisce le nostre e le proprie idee per un posto in amministrazione. Una nuova Lecce è possibile solo se riusciamo ad Andare Oltre la poltrona. Ci sono tre candidati in questo ballottaggio, uno che ha tradito il suo elettorato di centrosinistra, uno che ha tradito il suo elettorato di centrodestra. E poi chi, con coraggio e coerenza, torna a chiederci di sposare il suo progetto. Io non ho dubbi! Giovani, puntiamo su chi non tradisce.”

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